Sabato 23 novembre si è svolto l’evento “Uomini in scarpe rosse contro la violenza sulle donne”, appuntamento che si è inserito nell’ambito della rassegna di eventi dedicati alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre e promossa dal Comune di Ravenna insieme alle associazioni del territorio.
Il corteo ha sfilato per le vie del centro, con ritrovo alle 10 presso la sede di CittAttiva, all’ingresso dei giardini Speyer, e partenza alle 10.30. Durante il percorso, sono state effettuate due soste in cui sono stati letti alcuni testi: la prima in via Padre Genocchi e la seconda in via Mazzini 57. Alle 11.30 il corteo è giunto in piazza del Popolo, dove si è tenuta una performance a cura di Spazio a teatro e un intervento di un rappresentante dell’amministrazione comunale. L’evento si è concluso a mezzogiorno.
La rete delle associazioni aveva lanciato una chiamata pubblica invitando uomini a partecipare al corteo cittadino indossando scarpe rosse. L’iniziativa ha coinvolto l’intera cittadinanza, con la partecipazione di oltre 200 studenti delle scuole secondarie, studenti universitari, forze dell’ordine e numerosi cittadini.
“È stata un’occasione importante – ha dichiarato l’assessora alle Politiche e cultura di genere Federica Moschini – per riflettere e sensibilizzare, soprattutto gli uomini, su un tema di grande attualità come quello della violenza sulle donne. Con iniziative come questa, come amministrazione, vogliamo continuare a mantenere alta l’attenzione e ribadire il nostro impegno per costruire una società basata sul rispetto e sull’uguaglianza. La manifestazione è stata comunque aperta a tutti e ha voluto rappresentare un momento condiviso e di testimonianza concreta della comunità ravennate”.
La manifestazione pubblica è stata realizzata dall’assessorato alle Politiche e cultura di genere del Comune, guidato dall’assessora Federica Moschini, in collaborazione con Anc – Nucleo volontariato, Avis OdV Ravenna, CittAttiva, Fiab, Linea Rosa OdV, Pubblica assistenza, Sistema 4 e Spazio a teatro.